sabato 18 agosto 2012

In & Out

A me viene più spontaneo parlare delle cose che non mi piacciono assolutamente, piuttosto che delle cose che mi fanno veramente impazzire. Secondo voi è un problema? C'è qualcosa in me che non va?
In ogni caso oggi voglio celebrare tutto ciò che di orrido c'è sulla faccia della terra. Chi più ne ha ne metta! (Il detto è così, giusto? Bo!) Di certo non potrei elencare tutti gli orrori. Però intanto comincio a elencarli:

- Lo stivale/stivaletto di pelle bianco, specie se con il tacco. E' orripilante. Persino l'ankle boot bianco di Chiara Ferragni risulta squallido e volgare se non è indossato adeguatamente.
Chiara ferragni shoes - autunno-inverno 2010-2011

- L'architettura a tema, che sia tema coloniale, veneziana eccetera eccetera.  Di solito è impiegata per realizzare gli interni delle grandi navi da crociera, o negli hotel lusssuosi di Las Vegas. Insomma avete capito lo stile! E' ora di capire, però, che il lusso non è sfarzo e ostentazione, non è un trepidio di luci colorate e di cose che cambiano colore in continuazione. Quello è: cattivo gusto.
Atrio interno di una nave Costa Crociera
Al contrario il lusso è design. E come diceva qualcuno: less is more.
Padiglione Barcellona - Ludwig Mies Van Der Rohe
Interno di Invisible House, di Tadao Ando

- E' orrido tutto ciò che cerca di rappresentare i caratteri dello stile passato, senza reinterpretarlo. Questo discorso vale per molti ambiti, sia nella moda, sia nell'architettura. No all'arte povera, sì all'antiquariato. No ai mutandoni della nonna, sì al vintage. Ogni stile appartiene alla sua epoca. Perchè cadere nel falso storico? Prendiamo esempio da Prada, o da Kartell! Hanno reinterpretato il barocco in un modo sublime!
Occhiali Minimal Baroque - Prada

Lampada Kartell, modello Bourgie





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